Sepino, terra dei sanniti, affascinante area archeologica del Molise, vicina alle province di Campobasso, Benevento e Caserta, è città romana, e prima ancora sannita. Visitare gli antichi scavi, il cui toponimo è Altilia, è gratuito, sono sempre aperti e la visita è semplicemente affascinante. La bellissima cinta muraria reticolata, le porte, il monumentale teatro romano, il foro, la basilica, il macellum, le terme, tutto facilmente raggiungibile e visitabile con una passeggiata all’aria aperta, anche in mountain bike. Le rovine dell’antica città di Saepinum ci sorprendono a pochi passi di strada da un semplice parcheggio di campagna. Il sito archeologico, nel silenzio di un verde e assolato paesaggio, regala una fresca brezza proveniente dal vicino parco del Matese. Dopo il primo conflitto con i Romani (343-341 a.C.), i Sanniti realizzarono una fitta rete di fortificazioni, prevalentemente sulle cime delle montagne, per controllare le strade di accesso al Sannio. Nel 290 a.C. alla fine delle guerre sannitiche, Saepinum, basò la propria attività cittadina principalmente sull’agricoltura e l’allevamento transumante e subì il domino dei romani e le successive incursioni barbariche. A partire dalla fine del IX secolo, le invasioni prima dei Saraceni e poi dei Normanni avevano determinato il progressivo abbandono della città romana, un crollo demografico ed il conseguente deterioramento della struttura urbana, al punto che la popolazione preferì trasferirsi (882 d.C.) in una posizione più a monte, dove nacque il Castellum Saepini, l’attuale Sepino. La visita del territorio alla ricerca di antichi borghi, immersi nella natura rigogliosa, tra colline, fiumi e leggende di antiche streghe e briganti è un viaggio insolito. La vacanza alla scoperta del Molise e del Sannio, in Campania, in particolare nel periodo estivo, è un avventura fra tradizioni popolari, religiose e culinarie. Si tratta di luoghi lontani dai più comuni percorsi turistici, dove è possibile soggiornare godendo del riposo e di prodotti tipici, vini ed oli di altissima qualità, ma nello stesso tempo, dell’ospitalità degli abitanti, di natura fiera, cordiale e allegra.

